Infiammazione gengiva impianto dentale

Infiammazione gengiva impianto dentale

Infiammazione gengiva impianto dentale: come prevenire la perimplantite

Perché prestare particolare attenzione all’infiammazione gengiva impianto dentale? La risposta è semplice: perché gli impianti dentali possono andare incontro a problematiche affini a quelle che colpiscono i denti naturali.

Per questa ragione, è essenziale che anche le protesi odontoiatriche vengano sottoposti a controlli periodici e curate nel modo giusto. In caso contrario rischiano di causare problemi di salute anche gravi e di vanificare l’investimento economico sostenuto per il loro inserimento.

Ad esempio, il tessuto gengivale attorno all’impianto può arrossarsi, gonfiarsi o addirittura sanguinare; questi sono i sintomi più comuni di uno stato infiammatorio che, se trascurato, potrebbe degenerare a sua volta in una perimplantite potenzialmente molto pericolosa per la stabilità dell’impianto stesso.

Di conseguenza è cruciale dedicare la massima attenzione sia alla prevenzione che al trattamento di questi problemi qualora si manifestino. Nei paragrafi successivi esploreremo come proteggere efficacemente il nostro prezioso impianto dentale.

Cos’è la perimplantite

Molto spesso l’infiammazione gengiva impianto dentale può degenerare evolvendo in perimplantite. Quest’ultima è un’infezione batterica che compromette la salute dei tessuti circostanti l’impianto dentale.

Il decorso della perimplantite presenta somiglianze con quello della parodontite, poiché entrambe provocano infiammazioni dolorose che colpiscono i tessuti intorno ai denti, sia naturali che artificiali. Inoltre, sia la perimplantite che la parodontite possono portare all’indebolimento del tessuto osseo, una condizione che, nel caso della perimplantite, mette a serio rischio la stabilità dell’impianto.

Cause e sintomi dell’infiammazione gengiva impianto dentale

Come detto in precedenza il comportamento della perimplantite è molto simile a quello della malattia parodontale. In entrambi i casi i responsabili dell’infezione sono alcuni batteri patogeni presenti nel cavo orale che, se non vengono rimossi adeguatamente tramite le sedute di igiene orale professionale, possono moltiplicarsi, innescando un processo infiammatorio.

Ciò vuol dire che le cause principali di infiammazione gengiva impianto dentale e di perimplantite vanno ricercate tra gli accumuli di placca e tartaro, che possono ospitare batteri nocivi. Questi ultimi devono essere rimossi con trattamenti di igiene orale professionale regolari. L’assenza di tali trattamenti può facilitare lo sviluppo di infiammazioni, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Alcune condizioni, come il diabete, possono inoltre alterare l’equilibrio del microbioma orale e contribuire all’infiammazione. Anche l’assunzione di alcuni farmaci, come antipertensivi, antiepilettici e immunosoppressori prescritti dopo trapianti d’organo, può compromettere la stabilità del sistema orale.

Di fronte a queste cause e condizioni predisponenti, è essenziale comprendere i sintomi iniziali e la natura reversibile dell’infiammazione per prevenire conseguenze più gravi.

Tra i principali possiamo sicuramente indicare l’infiammazione della mucosa gengivale (mucosite), che si manifesta con arrossamento, gonfiore, dolore e sanguinamento. Fortunatamente, questo processo è largamente reversibile: se trattata tempestivamente, l’infiammazione può regredire e scomparire. Se trascurata, però, può aggravarsi, portando alla formazione di tasche, alla perdita di tessuto osseo e alla compromissione della capacità di sostegno dell’impianto dentale, che potrebbe necessitare di essere rimosso.

Cosa fare in caso di infiammazione gengiva impianto dentale

Per prevenire un’infiammazione gengiva impianto dentale, è cruciale dare priorità alla prevenzione. Se vogliamo preservare la salute dell’impianto dentale, è fondamentale curare scrupolosamente l’igiene orale ogni giorno e sottoporsi a controlli regolari.

In primo luogo, si consiglia l’uso di filo interdentale, che pulisce efficacemente sotto la corona artificiale. Inoltre, è essenziale lavarsi i denti dopo ogni pasto con uno spazzolino raccomandato dal dentista e adatto alla propria anatomia dentale. È particolarmente importante prestare attenzione all’igiene serale: durante la notte, la produzione di saliva diminuisce, e con essa le sue proprietà immunoprotettive, aumentando i rischi di infezione. Terzo, è vitale programmare regolarmente sedute di igiene dentale professionale.

Nel caso si sviluppino mucositi perimplantari causate da batteri, è necessario rimuoverli con sedute di igiene orale professionale. In presenza di perimplantite (lo stadio avanzato della malattia caratterizzato dalla formazione di tasche gengivali e dalla perdita di tessuto osseo) potrebbe essere necessario l’uso di farmaci antinfiammatori e, nei casi più gravi, interventi chirurgici.

Se l’osso è compromesso, potrebbe essere necessaria una rigenerazione ossea, sempre dopo la consulenza di uno specialista in igiene dentale e parodontologia.

Infiammazione gengiva impianto dentale: a chi rivolgersi?

In caso di infiammazione gengiva impianto dentale la prima cosa da fare è rivolgersi a uno studio odontoiatrico che possa vantare una lunga e comprovata esperienza nel settore specifico. Una diagnosi rapida permetterà infatti di evitare peggioramenti al quadro clinico che potrebbero mettere a rischio la salute dell’impianto stesso.

L’invito è quindi quello di affidarsi a uno studio dentistico specializzato in igiene dentale e parodontologia, dotato delle migliori tecnologie e attento alle singole esigenze di ogni paziente come lo studio dentistico del Dott. Eandi di Busca (CN).

In caso di infiammazioni e problemi agli impianti dentali non esitare a contattarci. Curiamo il tuo sorriso prendendoci cura di te.

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