Quanto dura un impianto dentale? Tutto quello che devi sapere sulla durata degli impianti
Prima di capire quanto dura un impianto dentale è fondamentale avere un’idea di cosa sia e in cosa consiste un trattamento implantare.
Un impianto dentale è un dispositivo costituito da una vite in titanio inserita chirurgicamente nell’osso mascellare o mandibolare per sostituire uno o più denti mancanti. Su questa vite viene poi montata una corona dentale, che imita la forma e la funzione del dente naturale.
Il processo di inserimento dell’impianto comprende diverse fasi: valutazione e pianificazione del trattamento implantare, inserimento della vite, osteointegrazione (durante la quale l’osso si integra con l’impianto, stabilizzandolo) e, infine, il montaggio della corona dentale.
Esistono due approcci principali per il carico degli impianti dentali: il carico immediato e il carico differito. Gli impianti a carico immediato permettono di montare una corona dentale provvisoria sull’impianto subito dopo l’intervento chirurgico, risolvendo nell’immediato i tanti problemi legati alla mancanza di denti. Gli impianti a carico differito, invece, richiedono un periodo di guarigione (di solito 3-6 mesi) per permettere una completa osteointegrazione prima del montaggio della corona definitiva. La scelta tra le due opzioni dipende da vari fattori, tra cui la stabilità iniziale dell’impianto e la qualità dell’osso del paziente.
In entrambi i casi, il processo di osteointegrazione è cruciale per il successo dell’impianto in quanto permette all’osso di crescere attorno alla vite in titanio, garantendo una stabilità duratura.
In linea di massima è possibile affermare che un dispositivo protesico di alta qualità, installato da un dentista specializzato e con la procedura corretta, può durare tra i 10 e i 15 anni. Anche se nello specifico, la durata di un impianto dentale è determinata da una serie di variabili. Molto, infatti, dipende dalla manutenzione e dall’igiene orale, dagli stimoli di masticazione e dallo stato di usura. Solo per citare alcuni dei principali fattori che influenzano la durata di un impianto dentale e che scopriremo nel corso di questo articolo.
Quanto dura un impianto dentale? I fattori che influiscono sulla durata dell’impianto
Dire a priori che gli impianti dentali durano tutta una vita, purtroppo non è possibile, soprattutto se il trattamento implantare viene eseguito in un paziente giovane. È probabile che, nel tempo, l’impianto debba essere sostituito a causa della naturale usura.
Possiamo invece affermare che esistono diversi fattori che vanno a influire su quanto dura un impianto dentale e che, per questo motivo, è bene conoscere. I principali sono:
Materiali utilizzati per gli impianti dentali
Il primo fattore che determina la durata di un impianto dentale è il materiale con cui viene realizzato. Gli impianti in titanio sono garanzia di resistenza e durabilità.
Impianti dentali con poco osso
Anche lo spessore dell’osso è uno dei fattori critici che influenzano la durata di un impianto dentale per almeno due motivi. Il primo riguarda l’osteointegrazione, il processo attraverso il quale l’impianto si integra con l’osso naturale. Questo processo è fondamentale per il successo a lungo termine dell’impianto. Uno spessore osseo adeguato facilita una migliore osteointegrazione, assicurando che l’impianto diventi parte integrante e non venga rigettato o fallisca. In secondo luogo, gli impianti dentali necessitano di una base ossea solida e sufficientemente spessa per garantire la stabilità necessaria. Uno spessore osseo adeguato fornisce un supporto robusto all’impianto, riducendo il rischio di movimento o dislocazione. Un impianto stabile è meno suscettibile a fallimenti e può durare più a lungo.
Proprio per questi motivi, se il paziente non dispone di una quantità di osso sufficiente è possibile ricorrere ad innesti ossei che in pochi mesi ristabiliscono i volumi necessari. Un’altra delle ragioni per cui è fondamentale affidarsi a uno studio dentistico specializzato.
Età del paziente
In linea di massima, è sconsigliato inserire un impianto dentale prima dei 18 anni per diverse valide ragioni. Prima di questa età, infatti, le ossa mascellari non hanno completato il proprio sviluppo e ciò potrebbe causare problemi di allineamento ed altre complicazioni se viene inserito un impianto dentale durante questo periodo di crescita. Inoltre, durante l’adolescenza, i denti possono spostarsi naturalmente o attraverso trattamenti ortodontici. Un impianto fisso potrebbe interferire con questi processi, causando problemi di allineamento e morsi errati. Infine, anche la bocca e le strutture circostanti continuano a cambiare durante l’adolescenza e inserire un impianto prima del completamento dello sviluppo potrebbe portare a complicazioni estetiche e funzionali, poiché l’impianto potrebbe non adattarsi alla forma finale della bocca.
Igiene orale e cura degli impianti
Gli impianti devono essere curati e puliti così come si fa con i denti naturali. È quindi fondamentale unire le sedute di igiene orale professionali e la pulizia domiciliare utilizzando, dopo ogni pasto, un buono spazzolino, del filo interdentale e, possibilmente, anche uno scovolino dentale. Questo per prevenire l’insorgenza di eventuali infiammazioni che potrebbero minare la durata a lungo termine dell’impianto come mucositi gengivali e perimplantiti.
Abitudini e stile di vita
Mantenere abitudini sane e uno stile di vita corretto è un consiglio valido in ogni occasione. Lo è ancora di più quando si parla di impianti dentali. L’utilizzo eccessivo di fumo e alcool, ad esempio, oppure una dieta giornaliera troppo ricca di zuccheri, possono avere un impatto significativo sulla durata e sulla stabilità dell’impianto.
Affidati a degli specialisti in implantologia a carico immediato dolore
Al termine di questa panoramica di approfondimento su quanto dura un impianto dentale è opportuno sottolineare ancora una volta che gli impianti dentali, così come i denti naturali, possono andare incontro a problemi che ne causano la perdita.
Per questo è davvero imprescindibile affidare la propria salute orale a uno studio dentistico di comprovate esperienza e specializzazione. Soltanto un dentista esperto nel campo dell’implantologia dentale saprà analizzare nel modo giusto la condizione di partenza del paziente. Ovvero sarà capace di valutare la consistenza e la salute dell’osso in cui andrà eventualmente inserito l’impianto, la salute dei tessuti molli circostanti e saprà individuare la presenza di infiammazioni o problematiche gengivali.
L’importanza dello specialista, però, non si esaurisce con la fase di diagnosi. Una volta installato l’impianto, l’intervento di un dentista qualificato sarà determinante per effettuare i controlli periodici necessari e programmare sedute di igiene dentale professionale. Ovvero i due aspetti più importanti per assicurare la buona riuscita del trattamento nel tempo e per evitare il rischio di insorgenza di infiammazioni gengivali.
Queste garanzie, le migliori tecnologie disponibili e un’attenzione costante alle tue esigenze può dartele uno studio dentistico specializzato come lo studio dentistico del Dott.Eandi di Busca (CN). Qui troverai professionisti competenti, professionali e sempre disponibili per seguirti in ogni passo del trattamento implantare. Non esitare. Curiamo il tuo sorriso prendendoci cura di te.